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Visualizzazione dei post da 2008

La Voce di Fiore e la sua rete rischiano di chiudere entro fine anno

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Da recuperare 10 mila euro, altrimenti andrà in frantumi il lavoro di 5 anni Il laboratorio culturale antimafia, che comprende i siti ndrangheta.it, lasocietasparente.blogspot.com, emigrati.it ed emigrati.org, chiede aiuto a lettori e società civile impegnata Né a destra né a sinistra. E nemmeno a centro. Privi di tessere, protettori, sponsor, padroni. Squattrinati e liberi, come tanti ragazzi in Italia e nel mondo. Bamboccioni, precari, utopisti a piede libero. Seguaci, recidivi, d’un umanesimo fuori tempo: fuori schema, fuori bilancio. Coerentemente rumorosi. Non abbiamo preso ordini, non ci siamo venduti, non siamo saltati sul carro dei vincitori, non ci siamo piegati, non abbiamo taciuto. Mai. Duri, testardi, leali nel confronto. Dal 2004, da quando esiste “la Voce di Fiore”, abbiamo vigilato su fatti, anomalie, operazioni e vergogne del potere, senza risparmiarci, senza sconti a nessuno. Dall’assessore comunale all’avvocato massone a palazzo, dal bando truccato al colossale

V8 Produzioni ha riunito giovani artisti tra i migliori in Italia

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" Il laboratorio di produzione e formazione video è fra i più interessanti e fecondi d’Italia ", parola di francesi e giapponesi. Corsi di montaggio - Corsi di grafica - Corso di montaggio video - corso di animazione grafica Creatività è potenza . Potenza è creatività ". Lo hanno assicurato Max Cavallo e Alberto Rodriguez , navigati professionisti del video , della comunicazione e dell’ immagine , al varo di V8 Produzioni , nella magnifica sede di Monteverde a Roma . Si tratta d’un laboratorio di produzione video , montaggio , animazione , effetti speciali , grafica , post-produzione e formazione che riunisce tra i più interessanti artisti in Italia dell’ultima generazione: designer , creativi dell’immagine, musicisti , registi , sceneggiatori . Un’idea maturata negli anni, curata nei particolari e per questo in controtendenza , rispetto alla rapidità omologante del mercato e delle tecnologie della comunicazione. V8 come il motore : con la direzione di Cavallo

Fratelli di sangue - Sangue di Fratelli

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( Il Prof. Dr. Phil. M.A. Michele BORRELLI è il primo a sinistra nella foto; insieme a lui per il I Festival della filosofia in Sila, ideato ed organizzato da Emiliano MORRONE: Santiago ZABALA - Giacomo MARRAMAO - Gianni VATTIMO - Francesco Saverio ALESSIO - Mauro PIOLA - Carmelo DOTOLO - fotografia: Carmine TALERICO . Ndr) L’illegalità dilaga con effetti distruttivi sul singolo e sulla collettività. Non cogliamo la gravità del problema se parliamo di fenomeno illegalità , in quanto non ci troviamo solo davanti a singoli fenomeni di criminalità e violenza spesso inaudita, davanti alla guerra tra bande, cosche e singoli criminali. Siamo, ovviamente, anche in presenza di tutto ciò. Il motivo che ci vede qui

Colletti Sporchi: il nuovo libro di Ferruccio Pinotti con Luca Tescaroli

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" Colletti Sporchi " (Rizzoli) Il white collar crime è un reato inafferrabile, eppure molto pericoloso per la democrazia perchè corrompe il tessuto dei nostri rapporti sociali, dell’economia e del lavoro. Per smontarne i meccanismi, Pinotti e Tescaroli attraversano la storia più oscura del nostro Paese, raccontandone le vicende e interogando la memoria dei protagonisti. In questa intensa ricostruzione, le voci di grandi magistrati, tra cui Caselli, Ingroia, Di Matteo, Petralia, Gratteri, si intrecciano alle parole dei collaboratori di giustizia, da Buscetta a Brusca a Cancemi. Alle riflessioni dell’economista Loretta Napoleoni fanno da contrappunto il pensiero del banchiere Giovanni Bazoli, e del direttore di “Foreign Policy” Moisés Naìm. Il quadro che ne emerge è inquietante: è nella zona grigia il vero terreno della lotta per la legalità. dal sito di Ferruccio Pinotti http://www.grandinchieste.it

Provincia di Cosenza: Mario Oliverio imponga le dimissioni di Luigi Garofalo dal consiglio provinciale di Cosenza

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L’impegno antimafia si dimostra coi fatti, prima che coi convegni. Un bene che Salvatore Borsellino non abbia parlato all’iniziativa sulla legalità organizzata dalla Provincia di Cosenza Paolo Borsellino morì a Palermo, in Via D’Amelio, il 19 luglio 1992 . Con lui, gli uomini della scorta, fra cui una ragazza, Emanuela Loi. Servitori dello Stato. Per sempre. Salvatore Borsellino sta parlando a quell’Italia che cerca e chiede verità sulle stragi, le ingiustizie, i rapporti fra istituzioni e mafia. Le collusioni. Borsellino lotta per il futuro dei giovani come Emanuela, che non può essere tv, deficit, crisi, disoccupazione, angoscia, morte quotidiana, assassinio. Porta con sé l’eredità del fratello Paolo, che in realtà non è stato cancellato nel terribile attentato di quell’anno caldo, nel quale l’amico e collega Giovanni Falcone fu ucciso, solo fisicamente, assieme alla moglie e agli agenti di tutela. Il 22 ottobre scorso, Borsellino doveva intervenire a un convegno organizzato dal

Provincia di Cosenza chiama Salvatore Borsellino a parlare su mafia e politica. Al presidente Mario Oliverio lo ha suggerito il ragionier Patò?

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Campagna elettorale anticipata. Proclami ipocriti della politica, incoerente e pronta a sfruttare tutto Dal sito di Ebeteinfiore apprendiamo, senza meraviglia, che domani pomeriggio, nel Salone degli Stemmi della Provincia di Cosenza , si terrà un convegno intitolato “Per un ambiente libero da tutte le mafie”, promosso dall’assessorato all’Ambiente della stessa amministrazione. Luigi Marrello , titolare della delega, illustrando l’appuntamento ha detto: « Salvatore Borsellino verrà a parlarci della rete di complicità attiva e dei silenzi spesso compiacenti della politica e di alcuni settori dell’informazione nei confronti della mafia e delle complicità e dei silenzi che hanno spesso avuto la meglio sulla verità e sulla giustizia ». « Al centro del suo intervento - ha proseguito Marrello - saranno, dunque, due parole: legalità e informazione, una drammatica emergenza ieri come oggi ». All’incontro, parteciperà anche, ovviamente, il presidente della Provincia di Cosenza , l’onorevole Ger