C'è una Calabria che lotta ancora
È reale la Calabria raccontata da Cesare Fiumi nello scorso numero. C’è il passato e il presente: dai pitagorici agli aguzzini dell’ex assessore lombardo Zambetti, che ne comprava i voti. Il futuro dipende dalla capacità dei calabresi e degli altri italiani di capire il fenomeno, il problema 'ndrangheta . Come Fiumi ha mostrato, l’onorata società devasta, brucia, avvelena, corrompe, ma non cancella la speranza e la memoria di chi è rimasto onestamente in Calabria; nonostante l’isolamento, lo sconforto, la voglia di andarsene come in L’orda di Gian Antonio Stella. Proprio l’emigrazione è il nodo cruciale della "Questione calabrese", spesso ridotta a cronaca dell’efferatezza criminale, a statistica dell’inefficienza, a estetica dei personaggi – «la crapa di Al Capone» del «ragazzo di Calabria» Vincenzo Salvatore Maruccio, sovente in gessato, ex consigliere regionale del Lazio indagato per distrazione di fondi del gruppo Idv. Il punto vero è che le log...