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Visualizzazione dei post da ottobre, 2008

Provincia di Cosenza: Mario Oliverio imponga le dimissioni di Luigi Garofalo dal consiglio provinciale di Cosenza

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L’impegno antimafia si dimostra coi fatti, prima che coi convegni. Un bene che Salvatore Borsellino non abbia parlato all’iniziativa sulla legalità organizzata dalla Provincia di Cosenza Paolo Borsellino morì a Palermo, in Via D’Amelio, il 19 luglio 1992 . Con lui, gli uomini della scorta, fra cui una ragazza, Emanuela Loi. Servitori dello Stato. Per sempre. Salvatore Borsellino sta parlando a quell’Italia che cerca e chiede verità sulle stragi, le ingiustizie, i rapporti fra istituzioni e mafia. Le collusioni. Borsellino lotta per il futuro dei giovani come Emanuela, che non può essere tv, deficit, crisi, disoccupazione, angoscia, morte quotidiana, assassinio. Porta con sé l’eredità del fratello Paolo, che in realtà non è stato cancellato nel terribile attentato di quell’anno caldo, nel quale l’amico e collega Giovanni Falcone fu ucciso, solo fisicamente, assieme alla moglie e agli agenti di tutela. Il 22 ottobre scorso, Borsellino doveva intervenire a un convegno organizzato dal

Provincia di Cosenza chiama Salvatore Borsellino a parlare su mafia e politica. Al presidente Mario Oliverio lo ha suggerito il ragionier Patò?

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Campagna elettorale anticipata. Proclami ipocriti della politica, incoerente e pronta a sfruttare tutto Dal sito di Ebeteinfiore apprendiamo, senza meraviglia, che domani pomeriggio, nel Salone degli Stemmi della Provincia di Cosenza , si terrà un convegno intitolato “Per un ambiente libero da tutte le mafie”, promosso dall’assessorato all’Ambiente della stessa amministrazione. Luigi Marrello , titolare della delega, illustrando l’appuntamento ha detto: « Salvatore Borsellino verrà a parlarci della rete di complicità attiva e dei silenzi spesso compiacenti della politica e di alcuni settori dell’informazione nei confronti della mafia e delle complicità e dei silenzi che hanno spesso avuto la meglio sulla verità e sulla giustizia ». « Al centro del suo intervento - ha proseguito Marrello - saranno, dunque, due parole: legalità e informazione, una drammatica emergenza ieri come oggi ». All’incontro, parteciperà anche, ovviamente, il presidente della Provincia di Cosenza , l’onorevole Ger

‘NDRANGHETA - CAMORRA - POLITICA E MASSONERIA: a rischio di morte da Roberto Saviano ad Aldo Pecora, da Emiliano Morrone a Francesco Saverio Alessio

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C’è chi rischia di essere ucciso per le parole. Da Roberto Saviano ad Aldo Pecora, da Emiliano Morrone a Francesco Saverio Alessio . Opponiamoci alla paura ed alle mafie. Grazie infinite ad Antonio da Colonia, Franco Spina, Biasi, Salvatore di S. Giovanni in Fiore, Luigi da Otranto, Giusy, Roberto Dessii da Cagliari, Luca Rossi da Milano, Giorgio Paris da Frosinone, Massimo, Maria Cristina, Fulvio, Desy e Valentina dei ragazzi di Messina, Anna Rita da Torano Castello, Nicola Senni da Martinengo, Joseph da Livorno, Domenico Barberio, Jaflos Alfredo Federico, Blek, Emiliano Morrone, per aver tenuto vivo il dibattito per qualche giorno sulle mie parole, su quello che nell’articolo denunciano riguardo alla ‘NDRANGHETA, all’Onorata Società Florense . Nell’articolo è descritto solo uno dei numerosi episodi di intimidazione vissuti. La mia situazione attuale è di grande rischio, egualmente quella di Emiliano Morrone . I media non si interessano certo di noi. C’è qualcosa sul web, sulla rete

'Ndrangheta: presentazione de La società sparente a Padova

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Ieri a Padova, dalle ore 18:45 alle 21, al Cafè Au Livre si è tenuto un dibattito per la presentazione del libro La società sparente. L’incontro ideato e organizzato da Michele Gruberio in collaborazione con Neftasia editore è stato promosso dalla Gioventù Federalista Europea , sostenuto dall’ ESU dell’ Università di Padova , patrocinato dal Comune di Padova . Michele Gruberio era presente nel mese di aprile nell’aula T3 del polo Zanotto dell’ Università di Verona quando tenemmo una conferenza sugli stessi temi. Dopo quella conferenza Michele, entusiasta, ci disse che avrebbe organizzato un’altra conferenza con noi all’interno dei programmi della sua Università. Dopo qualche mese è accaduto: posti a sedere tutti occupati, qualche persona in piedi, una partecipazione attenta ed attiva del pubblico. Diversi sono stati gli interventi. La conferenza strutturata con una serie di domande da parte del moderatore Matteo Trebeschi del movimento Legalità e Giustizia ai tre ospiti, i due autor